giovedì 21 gennaio 2016

Dolci croce e delizia


All'apertura di questo nuovo spazio on-line dedicato a caramelle&affini dobbiamo dire che moltissime persone non riescono a rinunciare al piacere di assaporare una caramella, mangiare un pasticcino o anche spingersi più in là magari sotto le feste o in occasioni particolari e che altrettante persone comunque calcolano anche la loro linea e a tal proposito bisogna anche dire che esistono dei trucchi – o sedicenti tali – atti a resistere ai morsi della fame, e tra i più conosciuti c'è proprio quello di chi consiglia il consumo di caramelle senza zucchero. Il consiglio per la maggiore che va in tal senso è quello che suggerisce il consumo – misurato - di chewingum o caramelle senza zucchero per placare “l'assalto” dei morsi famelici come ci mostra una nota pubblicità e ciò mantiene anche la bocca occupata, nel quadro di un regime dietetico rigido.
A questo punto nasce la domanda in chiunque davvero ci tiene alla sua dieta e che vede questa come un equilibrio da rispettare. La domanda è la seguente:
Ma le caramelle riescono effettivamente ad allontanare noi stesse e noi stessi dai cibi? O alternativamente a questo ragionamento una seconda possibile domanda sarebbe la seguente:
Magari invece rischia questo tipo di approccio di scatenare il senso del proibito e quindi una tentazione che tutto è tranne che salutare?
A questa seconda domanda sicuramente molte persone ci sono arrivate quindi vogliamo discutere proprio di ciò.

Volendo citare soggetti tipo al fine di esplorare – da non professionisti – la psicologia del fenomeno dobbiamo dire che diverse persone masticano costantemente e in maniera ripetuta durante il giorno volendo classificarle diremmo che lo fanno fumatrici e fumatori magari in stato di astinenza oppure persone che hanno avuto seri problemi di peso in precedenza e che oggi dopo mesi di sforzi sono riuscite a calare il loro peso corporeo e che consumano a piene mani costantemente e in maniera anche vorace caramelle diet. Oppure infine la personalità compulsiva che reprimendo magari la rabbia in quanto sentimento naturale e legittimo affondano anch'esse le mani nella confezione di caramelle sugar free.
Avendo evidenziato tre possibili consumatori e consumatrici di caramelle senza zucchero che comunque non si limitano nel consumo dobbiamo sottolineare che da un lato le caramelle dietetiche contengono meno grassi rispetto alle colleghe che hanno evidenziato sulla confezione lo zucchero come ingrediente tra gli altri, ma per l'appunto meno grassi significa che non sono completamente prive di zucchero quindi solo che quest'ultimo è ridotto rispetto alle sue colleghe per così dire.
Di conseguenza e basandoci su questa verità se si consumano 15 caramelle a basso contenuto di zuccheri al giorno comunque queste vanno ad inficiare su una dieta rigorosa che magari la persona in questione è andata ad adottare e che applica costantemente anche nel tempo presente. Sulla base di questo ragionamento il consumo alto di tali prodotti dolciari può andare ad inficiare precedenti e attuali sforzi fatti per mantenere la linea. Quindi se ancor prima di cominciare a mangiare certe prodotti vi basaste su questo ragionamento potreste a quel punto adottare un regime alimentare che contempli prodotti dolciari come le caramelle con minor dose di zuccheri senza comunque abusarne andando a sconvolgere i vostri propositi.


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